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Il gesto di restare

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Le mie orme non lasceranno fonda traccia
né perduto amore. Nient'altro mi fu chiesto
se non lo sguardo che sconfina dove tace -
orizzonte nebbioso di pensieri come calco
di qualche volto all'indugiare, poi riprende
il ronzio voluto dalla sorte - bendare la paura.
Così consacro al mondo il gesto di restare
ruotando anello di stagioni intorno al dito -
mentre più lieve saio è posto sulle spalle
di chi giurando fedeltà ha stretto i suoi calzari.

 Carla de Falco - 30/12/2012 23:04:00 [ leggi altri commenti di Carla de Falco » ]

Altro bellissimo testo.

 Giovanni Baldaccini - 30/12/2012 00:17:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

Ma sì, Cristina, hai ragione. Non ci avevo pensato, anche perché il moto di ribellione che i tuoi versi mi avevano suscitato dentro aveva offuscato la mia capacità di lettura. Grazie per la correzione, fa sempre piacere capire qualcosa di più.
Ciao ciao notte notte

 Cristina Bizzarri - 29/12/2012 23:42:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Ciao Giovanni. Sto pensando che dirmi di restare, ( con il corpo nei miei limiti mentali e geografici) nonostante il desiderio assuma molte forme, ( illusorie) potrebbe essere un gesto paradossalmente rivoluzionario. Ma forse è solo paura ...

 Giovanni Baldaccini - 29/12/2012 23:28:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Baldaccini » ]

"bendare la paura" e "ruotare intorno a un dito": tutta la finitudine della condizione umana. Bellissimo testo; e tuttavia mi lascia insoddisfatto e mi fa provare qualcosa che nel testo manca: un moto di ribellione.
Ciao Cris, buona notte
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